축일:9월 5일
성 빅토리노 주교 순교자
San Vittorino di Amiterno Martire
St.Victorinus
Vittorino = vincitore, dal latino
로마, 2세기경.
San Vittorino di Amiterno Martire
Vittorino는 라틴어로 vincitore = winner.승리자라는 뜻이다.
문장은 Palma 종려가지이다.
이태리 코모의 주교였음.
예수님의 신성을 거부하는 아리안니즘의 이단과 싸움.
아리우스주의
라틴어 Arianismus 영어 Arianism
그리스도의 신성(神性)을 부인한 4세기경의 이단사상. 알렉산드리아의 사제 아리우스(Arius, 250?~336)로부터 발단하였는데 그에 의하면 신 안에 있는 세 개의 위격(位格)은 모든 면에서 대등하고 영원한 것이 아니라 오직 성부(聖父)만이 그러하다. 성자(聖子)는 모든 피조물들과 같이 무에서 유로 창조되었을 뿐이며, 신으로 불려질 수는 있지만 그것은 단지 피조물과 신의 중계역할을 하고 세상을 구원하도록 신에 의해 선택받았기 때문이 아니라 신의 은총과 선택에 의해 하느님의 양자(養子)가 되었으며 그가 죄를 지을 수도 있었으나 짓지 않는 것을 보시자 신은 그의 덕을 예견하고 선택하였다. 즉 그는 신이 아니라 덕을 갖춘 뛰어난 반신(半神)이며 이점에서 성부와 닮았다.
이러한 반(反)삼위일체주의적 아리아니즘이 강생의 신비를 단지 수사학적인 문제로 돌림으로써 그리스도교의 근본교리가 해체될 위험에 처하자, 교회는 325년 니체아 공의회를 소집, 아리아니즘을 단죄하였다. 또한 니체아 신경(信經)을 발표, 삼위가 모두 성부로부터 났으며 각기 그 자체로서 완전한 신이라는 삼위일체설을 고백하였다. 381년의 제1차 콘스탄티노플 공의회는 다시금 고개를 든 아리아니즘을 단죄하고 니체아 신경을 재확인하였다. 그러나 아리우스의 후계자들에 의해 북부 게르만 민족들에게 전파되었던 아리아니즘은 게르만족의 로마 진입과 더불어 로마제국 전역에 퍼졌다. 교회는 7세기에 이르러서야 아리아니즘을 몰아내고 정통 교리를 회복시킬 수 있었다.
(가톨릭대사전에서)
♬7.Os Lusti-베네딕도수도원
San Vittorino di Amiterno Martire
5 settembre
Etimologia: Vittorino = vincitore, dal latino
Emblema: Palma
E’ ricordato nel Martirologio Geronimiano il 24 luglio con un latercolo alquanto confuso nei diversi codici, ma la cui ricostruzione è molto facile; da esso apprendiamo che il martire era sepolto e venerato sulla via Salaria ad ottantatrè miglia da Roma nella città di Amiterno (oggi S.Vittorino).
Il Martirologio Romano invece lo commemora il 5 settembre; ma questa data e la notizia relativa sono arbitrarie, confuse e nate sotto l’influenza della letteratura agiografica, passata nei martirologi storici e specialmente in quello di Adone. Si è creato così attorno al nostro martire un groviglio di date, di disparate notizie e di parentele; oltre alle due date sopra indicate, Vittorino è ricordato ancora all’8 gennaio e al 15 aprile, ma con altre attribuzioni.
Nella leggendaria passio dei santi Nereo e Achilleo il nostro Vittorino è associato ai martiri Marone e Eutiche (cf. BSS,VIII, col.1200), sarebbe morto “apud eum locum qui Cotilias appellatur”, ma sarebbe stato sepolto ad Amiterno.
Nella Vita SS.Victorini et Severini invece (BHL, II, pp.1109-10, nn.7659-64) è confuso con un V. eremita nel Piceno ed è presentato come fratello del vescovo Severino di Septempeda (v.) e vescovo a sua volta di Amiterno, ma non martire.
Adone, infine, sfruttando le due precedenti leggende e pur ritenendolo martire, lo presentò come fratello di Severino, apostolo del Norico e sepolto a Napoli (PL, CXXIII, coll. 346-47).
Prescindendo da tutta questa zavorra letteraria, rimane soltanto valido e sicuro il latercolo del Geronimiano che attesta l’esistenza del martire Vittorino di Amiterno, confermata anche dai monumenti archeologici. Infatti, gli scavi eseguiti dalla Commissione di Archeologia Sacra nel cimitero di S.Vittorino, hanno rimesso in luce, nella cripta in cui era il sepolcro del martire, dei reperti che permettono di seguire i successivi lavori di abbellimento della cripta stessa, dal sec. IV al VII, fino alla costruzione della basilica ad corpus. Tra questi monumenti spicca per il suo valore storico una mensa di altare con la seguente iscrizione databile al sec. V: “Iubente Deo Christo nostro-sancto martyri Victorino- Quodvultdeus epis (copus) de suo fecit”.
Da Amiterno il culto di V. si diffuse nell’Italia centrale e nel sec. X le sue reliquie furono portate anche a Metz e depose nella chiesa del monastero di S.Vincenzo.
Autore: Agostino Amore
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Aggiunto il 19-Jun-2002
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