축일: 8월2일
성 베드로 율리아노 예마르 사제
San Pietro Giuliano Eymard Sacerdote
ST. PETER JULIAN EYMUND
St. Peter Julian Eymard; Pierre-Julien Eymard
La Mure d'Isère, Francia, 4 febbraio 1811 - 1 agosto 1868
Born:4 February 1811 at La Mure, France
Died:1 August 1868 following a stroke
Venerated:11 August 1908
Beatified:1925
Canonized:9 December 1962 by Pope John XXIII
성 베드로 율리아누스 예마르(Petrus Julianus Eymard)는
프랑스 그르노블(Grenoble)의 라 뮈르 디제르 출신이다.
그의 부친은 칼 장수였으므로 18세 때까지 부친의 일을 거들었다.
그리고 남는 시간이 있으면 라틴어를 배웠기에 1831년에 그르노블의 신학교에 입학하였다.
1834년 7월 20일에 사제가 된 그는 5년 동안 샤트와 몽테나르 본당 사목자로 일하던 중
마리스타가 되기 위하여 주교의 허락을 청하였다.
1839년 ‘마리아의 작은 형제회’(마리스타 교육 수사회)에 입회하여 수련을 받은 후
그는 벨리 소신학교의 영적 지도자가 되었고, 1845년에는 리옹(Lyon) 수도원의 관구장이 되었다.
한번은 그가 주님의 성체 축일에 신비한 체험을 하였다.
“나의 영혼은 성체 안에 계시는 예수님께 대한 믿음과 사랑으로 충만합니다.
나는 프랑스뿐만 아니라 전 세계에 그분의 현존을 전하겠습니다.”
1851년 베드로 율리아노 예마르 신부는 노트르담 드 푸르비에르를 순례한 후
‘성체 사제회’(The Congregation of the Blessed Sacrament) 설립을 구체화시켰다.
1856년 마리스타 총장의 승인을 받은 그는 12일 동안이나 파리(Paris)의 대주교를 설득하여 승인을 받았다.
그래서 1857년 1월 6일 이 위대한 수도회가 빛을 보게 되었다.
1858년 그는 또 ‘성체 시녀회’(The lay Servants of the Blessed Sacrament)를 설립하였고,
1895년에 성좌의 승인을 받았다.
성 요한 마리아 비안네(Joannes-Maria Vianney,축일:8월4일) 신부도 그를 일컬어
‘성인’이라고 말할 정도로 그는 참으로 위대한 성인이었다.
그는 1925년 교황 비오 11세(Pius XI)에 의해 시복되었고,
1962년 12월 9일 교황 요한 23세(Joannes XXIII)에 의해 시성되었다.
(가톨릭홈에서)
성체 聖體
라틴어 Eucharistia
영어 Eucharist
빵과 포도주의 외적인 형상 속에 실제로, 본질적으로 현존(現存)하는
예수 그리스도의 몸과 피를 말한다.
어원적으로는 희랍어 '유카리스티아'(eucharistia)에서 유래되었는데
이 말의 본래의 뜻은 '감사하다'는 것이다.
이는 하느님이 인간에게 주신 최고의 은혜에 감사함을 의미한다.
구약성서에는 성체에 대한 많은 예표(豫表)들이 나오는데
창세기 14장 18절의 '떡과 술'의 표현이 그 한 예이다.
또한 예수는 스스로 "나는 하늘에서 내려 온 살아 있는 빵이다.
이 빵을 먹는 사람은 누구든지 영원히 살 것이다"(요한 6:51)라고 하셨으며,
최후만찬 때 하신 말씀(마태 26:26-28, 마르 14:22-24, 루가 22:19-20, 1고린 11:23-25)을
통하여 성체성사(聖體聖事)를 설정하신 것이다.
따라서 성체에 대한 확신은 예수의 강력한 말씀에 근거하므로
성체에 대한 믿음은 그리스도교 신앙의 기본이 된다고 할 수 있다.
성체는 미사 중 성찬의 전례 부분에서 축성되어 그리스도의 몸과 피로 변해져
한 가지 신비를 세 가지 측면에서 보여준다.
우선 성체는 세상 끝날까지 인간과 함께 계시기 위한 그리스도의 사랑에서 비롯된
'실재적'이며 '신체적'인 현존이다.
또한 성체는 인간을 구원하기 위한 그리스도의 희생이다.
즉, 미사성제를 통해 이 희생이 계속됨으로써 그리스도는 모든 인류를 구원하시는 것이다.
그리고 성체는 사랑의 일치를 보여준다.
즉 신자들은 성체를 받아 모심으로써
하느님과의 일치라는 영혼의 초자연적 생명을 기르게 되는 것이다
성혈 聖血
라틴어 Sanguis Pretiosissimus
영어 Precious Blood
사람이 되신 예수 그리스도의 거룩한 피. 성혈은
십자가의 죽음을 통하여 이룩한 예수 그리스도의 구원을 상징한다.
예수께서도 최후의 만찬 석상에서
"이것은 나의 피다.
죄를 용서해 주려고 많은 사람을 위하여 내가 흘리는 피다"(마태 26:28)라고 말씀하셨다.
그래서 성혈은 사도시대 이래로 신자들의 흠숭의 대상이 되어 왔는데
특히 성체성사와 깊이 연관되어 있다.
미사 때 봉헌되는 포도주가 사제의 축성으로 성혈로 변화되어
포도주의 외적 형상 속에 그리스도가 현존하기 때문이다.
신자들은 성체를 받아 모심과 마찬가지로 성혈을 받아 마심으로써
살아있는 그리스도와 하나가 되며 영원한 생명을 준비하게 된다(요한 6:54-56 참조).
성혈에 대한 신심은 전통적인 것으로서
특히 교황 글레멘스(Clemens) 6세(재위 : 1342-1352)는
그리스도의 피는 성자와 함께 결합되어 있기에 너무나 귀중하여
단 한 방울의 피로써도 모든 인류의 속죄에 충분하다고 하였다.
또한 1849년, 교황 비오(Pius) 9세는 7월의 첫 일요일을 성혈 축일로 지정하여
모든 교회가 지키도록 했으며,
1914년 교황 성 비오(St. Pius) 10세는 축일을 7월 1일로 변경시켰다.
그러나 제2차 바티칸 공의회 이후에는 성혈 축일을 성체 축일에 함께 기념하게 되었다.
즉 삼위일체 주일 후의 첫 목요일이나 첫 일요일은 성체 성혈 대축일의 이름으로 기념한다.
(가톨릭대사전에서)
*그리스도의 성체 성혈대축일(이동대축일):게시판1815번
(삼위일체 대축일 다음 첫 목요일이나 주일)
*성 파스칼 바이런 수도자(세계 성체대회 수호성인)축일:5월17일.게시판1768번.
*몽 꼬르니용의 복녀 쥴리앙(성체축일)축일:4월5일(4월6일)게시판1787번
*[성목요일]주님 만찬 미사(이동축일).게시판1703번.
☞http://home.catholic.or.kr/gnbbs/ncbbs.dll/chinchang
*마리아의 작은 형제회(마리스타 교육 수사회)
창설자 성 마르첼리노 샴빠냐(St. Marcellin Champagnat)축일:6월6일.
마리스타라는 말은 ‘마리아로부터 시작되는’이라는 뜻이며,
이는 수도회의 최고의 장상과 나날의 도움이 바로 성모 마리아라는 것을 나타낸다.
그러므로 마리스타 수사는 마리아처럼 그리스도를 따라 가는 사람들이다.
청소년들, 특히 절실하게 도움이 필요한 청소년들의 크리스천 교육을 위해서 창설된
마리스타 교육 수사회는 수사(Brother)로만 구성되며,
현재 전세계 76개국에서 약 4,500여명의 수사들이 청소년을 위해서 투신하고 있다.
마리스타 수사(Brother)는 모든 이의 형제가 되고자 전통적으로 서품을 받지 않는다.
한국진출은 1971년에 멕시코 중앙관구에서 4명의 수사가 파견됨으로써 이루어졌으며,
수사들은 시대의 징표와 요구에 귀를 기울이며 다양한 연대를 통해 응답하려는 삶을 추구하고 있다.
(마리스타교육수사회 홈에서 www.marista.or.kr)
♬Ave Verum - W.Mozart
San Pietro Giuliano Eymard Sacerdote
2 agosto - Memoria Facoltativa
La Mure d'Isère, Francia, 4 febbraio 1811 - 1 agosto 1868
Nasce a La Mure d’Isère (diocesi di Grenoble) nel 1811. Dopo aver frequentato il seminario diocesano viene ordinato sacerdote nel 1834. Nel 1839 entra nella nascente congregazione dei Padri Maristi a Lione, dove ben presto diventa il principale collaboratore del fondatore, padre Colin. Il suo ministero lo porterà nel 1851 a vivere un’intensa esperienza spirituale di devozione al Santissimo Sacramento nel santuario lionese di Fourvière. Deciso a coltivare la devozione all’Eucaristia, nel 1856 fonda la Congregazione del Santissimo Sacramento, che riceverà subito l’approvazione del vescovo diocesano e in seguito (1863) quella di papa Pio IX. Accanto all’adorazione del Santissimo i sacerdoti della crongregazione si occupano dei poveri dei quartieri periferici di Parigi e dei preti in difficoltà. Per questi religiosi anche nella formazione dei laici e nell’iniziazione degli adulti l’Eucaristia è sempre al centro della predicazione. Pietro Giuliano Eymard morirà nella terra natale nel 1868. Viene canonizzato nel 1962 e nel 1995 entra nel calendario romano come «Apostolo dell’Eucaristia». (Avvenire)
Etimologia: Pietro = pietra, sasso squadrato, dal latino
Pietro Giuliano Eymard nasce in Francia, a La Mure d'Isère, il 4 febbraio 1811.
Dopo una travagliata vicenda familiare e vocazionale, nel 1834 viene ordinato sacerdote per la sua diocesi d'origine, Grenoble. Dopo alcuni anni di zelante ministero pastorale, nel 1839 inizia un'esperienza di vita religiosa entrando nella neonata Congregazione dei Padri Maristi, a Lione. Il suo cammino di ricerca della volontà di Dio, però, continua ancora e lo porta ad orientarsi sempre più verso l'Eucaristia, fino all'idea definitiva di fondare una Congregazione votata interamente ad essa. Non potendo realizzare quest'opera all'interno dei Maristi, Pietro Giuliano lascia l'Istituto, si reca a Parigi e qui, con l'approvazione dell'arcivescovo, il 13 maggio 1856 fonda la Congregazione del SS. Sacramento (Padri Sacramentini). Ad essa seguirà, nel 1859, la Congregazione femminile delle Ancelle del SS. Sacramento, fondata con l'aiuto di Margherita Guillot.
Il culto all'Eucaristia, celebrata e adorata, assume nel p. Eymard anche una dimensione ecclesiale e sociale, come lui stesso testimonia con il suo infaticabile apostolato rivolto ai poveri della periferia di Parigi e ai sacerdoti in difficoltà; con l'opera della prima comunione degli adulti; con vari e molteplici impegni di predicazione. Alla sua ispirazione, inoltre, si possono far risalire alcune iniziative particolari, iniziate dopo la sua morte: l'Aggregazione laicale del SS. Sacramento, l'Associazione dei Sacerdoti Adoratori, i Congressi eucaristici internazionali.
Sfinito dalle responsabilità e segnato da prove di ogni genere, soprattutto negli ultimi anni di vita, Pietro Giuliano muore nel suo paese natale a soli 57 anni, il 1° agosto 1868.
Beatificato da Pio XI nel 1925, viene proclamato Santo da Giovanni XXIII il 9 dicembre 1962. La sua memoria liturgica facoltativa, impedita nel giorno anniversario della morte dalla memoria obbligatoria di S. Alfonso, si celebra il giorno successivo: 2 agosto.
Autore: P. Flavio Fumagalli, SSS
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«Buttiamo nel fiume quel prete!». Accade a Lione nel 1848, durante la rivoluzione che caccia re Luigi Filippo: rivoluzionari vocianti vogliono affogare un sacerdote nel Rodano, ma, riconoscendolo, si fermano; tutta Lione vuol bene a quel prete, considerato un santo: è padre Eymard, e anche la rivoluzione lo rispetta. Pietro Giuliano Eymard era il più piccolo di dieci figli, otto dei quali morti nell’infanzia. Fragile di salute anche lui, ha dovuto abbandonare l’idea di farsi missionario. E il padre non lo voleva sacerdote, cosicché solo dopo la morte di lui ha potuto entrare nel seminario di Grenoble, a vent’anni. Ricevuta l’ordinazione nel 1834, sembrava destinato al ruolo di sacerdote diocesano: collaboratore parrocchiale, poi parroco, e intanto cappellano delle carceri, direttore spirituale di collegi.
A 28 anni, nel 1839, entra nella Società di Maria (Padri Maristi), un istituto composto di sacerdoti e di fratelli con i voti, nato nel 1816 per le missioni popolari in Francia e per la formazione del clero, ma già impegnato anche nell’attività missionaria in Oceania. Sono gli anni in cui tutta Lione impara a conoscerlo, per la sua capacità di dividersi tra l’opera di formazione e di direzione nella sua comunità, e le minute necessità delle persone che gli si rivolgono, e in particolare per i volenterosi disorientati. Alla fine, questo impegno lo “chiama fuori” anche dalla Società di Maria, dove è rimasto per 17 anni, diventandone superiore provinciale.
Ottenuta la dispensa dai voti, si dedica a un’impresa nuova: fondare un istituto religioso che lavori per il rinnovamento della vita cristiana, partendo dall’adorazione del Sacramento eucaristico; e, anzi, facendo di essa il momento centrale della pratica religiosa: prima di ogni cosa viene Cristo, con il suo amore per gli uomini. Nel 1858 padre Eymard fonda a Parigi la Congregazione del Santissimo Sacramento, formata da sacerdoti detti Sacramentini, e in questo lavoro lo aiuta un ex ufficiale di Marina, Raimondo de Cuers. Nel 1864 fa nascere, sempre a Parigi, la comunità femminile delle Ancelle del Santissimo Sacramento; e la sua prima aiutante è un’operaia da lui conosciuta a Lione, Margherita Guillot.
Attraverso i due istituti, egli può ora moltiplicare le opere di orientamento dei cristiani e di richiamo alla fede per chi se ne è allontanato: una delle iniziative in questa direzione è la “prima comunione degli adulti”. Per alcuni anni ha fatto parte delle Sacramentine anche Maria Marta Emilia Tamisier, di Tours: un altro personaggio formato da padre Eymard. Uscita poi dalla congregazione di suore, è stata la prima organizzatrice di pellegrinaggi ai santuari eretti in memoria di miracoli eucaristici; questi viaggi di fede, più tardi, si accompagneranno a iniziative di studio, e daranno infine vita ai Congressi eucaristici.
Padre Eymard, il “prete dell’Eucaristia”, pensa anche alla situazione dei sacerdoti che nella vecchiaia si ritrovano soli, e fa in modo che la sua congregazione maschile li accolga in serenità negli ultimi anni di vita. A lui la fragilità del fisico e le fatiche abbreviano la vita. Muore a 57 anni. Giovanni XXIII lo proclamerà santo nel 1962. La reliquia di parte del capo si trova in una statua che lo raffigura sopra l’altare a destra nella chiesa dei Santi Andrea e Claudio dei Borgognoni a Roma, mentre il corpo si trova nella chiesa di Friedland a Parigi.
Autore: Domenico Agasso
PETER JULIAN EYMUND
Also known as
Peter Julian Eymard; Pierre-Julien Eymard
Memorial
2 August
Profile
Peter grew up in a poor family during the anti-clerical, anti-Catholic aftermath of the French Revolution. His first attempt at the priesthood, against his family's wishes, ended when he had to withdraw from seminary due to illness; he never completely recovered his health. He returned, however, and was ordained on 20 July 1834 in the diocese of Grenoble, France. Joined the Marist Fathers on 20 August 1839. Friend of Saint John Mary Vianney. Provincial superior of the Society of Mary in 1845.
Peter had a strong Marian devotion, and travelled to the assorted Marian shrines and apparition sites in France. Organized lay societies under the direction of the Marists, preached and taught, and worked for Eucharistic devotion. He felt a call to found a new religious society, and founded the Congregation of the Blessed Sacrament in 1856, and the lay Servants of the Blessed Sacrament in 1858. His work encountered a series of setbacks, including have to close his nascent houses and move twice, and the houses not being able to support themselves financially. However, his vision of priests, deacons, sisters, and lay people dedicated to the spiritual values celebrated in the Mass and prayer before the Blessed Sacrament anticipated many of the renewals brought about by Vatican Councils I and II.
Late in life, during a lengthy retreat in Rome, he became more mystical as he came in closer communion with the love of Christ. Six volumes of his personal letters, and nine volumes of his meditations have been printed in English.
Born
4 February 1811 at La Mure, France
Died
1 August 1868 following a stroke
Venerated
11 August 1908
Beatified
1925
Canonized
9 December 1962 by Pope John XXIII
Readings
We believe in the love of God for us. To believe in love is everything. It is not enough to believe in the Truth. We must believe in Love and Love is our Lord in the Blessed Sacrament. That is the faith that makes our Lord loved. Ask for this pure and simple faith in the Eucharist. Men will teach you; but only Jesus will give you the grace to believe in Him. You have the Eucharist. What more do you want?
Saint Peter Julian Eymund
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If the love of Jesus in the Most Blessed Sacrament does not win our hearts, Jesus is vanquished! Our ingratitude is greater than His Goodness our malice is more powerful than His Charity.
Saint Peter Julian Eymund
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Every time we come into the presence of the Eucharist we may say: This precious Testament cost Jesus Christ His life. For the Eucharist is a testament, a legacy which becomes valid only at the death of the testator. Our Lord thereby shows us His boundless love, for He Himself said there is no greater proof of love than to lay down one's life for one's friends.
Saint Peter Julian Eymard
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The Holy Eucharist is the perfect expression of the love of Jesus Christ for man, since It is the quintessence of all the mysteries of His Life.
Saint Peter Julian Eymard
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He loves, He hopes, He waits. If He came down on our altars on certain days only, some sinner, on being moved to repentance, might have to look for Him, and not finding Him, might have to wait. Our Lord prefers to wait Himself for the sinner for years rather than keep him waiting one instant.
Saint Peter Julian Eymard
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How kind is our Sacramental Jesus! He welcomes you at any hour of the day or night. His Love never knows rest. He is always most gentle towards you. When you visit Him, He forgets your sins and speaks only of His joy, His tenderness, and His Love. By the reception He gives to you, one would think He has need of you to make Him happy.
Saint Peter Julian Eymard