그는 피레네 산맥의 스페인 방향에 있는 나바레의 카냐스에서 태어났는데, 이곳 주민들은 모두가 농부였다.
점차적으로 독수생활에 대한 매력에 이끌려서 산 밀란의 수도원에 입회하여 수도자가 되었다.
그는 수도생활에 큰 발전을 이루었고, 수도회의 개혁사업에도 관여하게 되자, 곧 그곳의 원장이 되었다.
이 직책을 수행하던 중에 그는 수도원을 징발하려는 국왕 가르시아 3세와 갈등이 생겨서 그곳을 떠났다.
그는 실로스의 성 세바스챤 수도원으로 갔는데, 이곳에서 원장이 되었다.
이 수도원은 한적한 곳에 있었지만, 부르고스 교구의 중심지로 인정 받을 만큼 영적 은총이 충만하였다.
이 모두가 도미니꼬의 높은 성덕 때문이라고 한다.
또 치유받지 못한 사람이 없을 정도로 그의 무덤은 유명하였다고 한다.
*우표로 보는 성인전에서.
St. Dominic of Silos
Benedictine abbot and defender of the faith. Born in Canas, Navarre, Spain, circa 1000, he entered the Benedictines at San Millan de Ia Cogolla. King Garcia III of Navarre challenged him when he became abbot of the monastery, and Dominic refused to surrender part of the Benedictine lands to the crown. For this he was exiled, going to King Ferdinand I of Castile and Leon, who made him abbot of St. Sebastian Abbey at Silos, now called St. Dominic뭩. Dominic reformed the abbey, built the cloisters in Romanesque style, and started a scriptorium that became famous throughout the region. One of the most beloved saints in Spain, Dominic also rescued Christian slaves from the Moors. Dominic뭩 shrine is noted for its place in the birth of Dominic de Guzman, the founder of the Order of Preachers. Dominic de Guzman뭩 mother begged for a child there. Dominic was also noted for miracles of healing.
DOMINIC of Silos
Also known as
Domingo of Silos
Memorial
20 December
Profile
Born to a peasant family, he worked as a shepherd in his youth. Benedictine monk at San Millan de Cogolla monastery. Priest. Novice master. Prior of the house. Ordered by King Garcia III of Navarre to give him the monastery’s lands, Dominic refused, and with two of his brother monks was driven from the house by force.
They sought protection from King Ferdinand I of Old Castile. They found a new home in the San Sebastian monastery at Silos, diocese of Burgos where Dominic was appointed abbot. Founded in 954, the house had fallen on hard times, had only six monks, and was in terrible shape physically, financially and spiritually. He turned around the house’s spiritual life, straightened out its finances, rebuilt its structure. The house was soon a spiritual center noted for book design, printed art, its gold and silver work, and charity to the local poor. The rebuilt abbey cloisters survive to today, and are considered a great architectural treasure. Reported to heal by prayer. He got wealthy patrons to endow the monastery, and raised funds to ransom Christians taken prisoner by the Moors.
One of the most beloved of Spanish saints, there were churches and monasteries dedicated to him as early as 1085, and the monastery he rebuilt is now known as Saint Dominic’s. Many miracles were attributed to him prayers after his death, especially with regard to pregnancy. Dominic’s abbatial staff was used to bless Spanish queens and was kept by their beds when they were in labour. Blessed Joan de Aza de Guzman prayed at his shrine to conceive the child whom she called Dominic, after the abbot of Silos, and who founded the Order of Preachers (the Dominicans).
Born
1000 in Canas (modern Rioja), Navarre, Spain
Died
10 December 1073 in Silos of natural causes; on 5 January 1076 his body was translated to the monastery church for veneration
Patronage
against hydrophobia, against insects, against mad dogs, against rabies, captives, prisoners, shepherds
Representation
abbot surrounded by the Seven Virtues; mitered abbot enthroned with a book, a veil tied to his crozier.
San Domenico di Silos Abate
20 dicembre
Sec. VII
Negli anni scorsi i monaci benedettini di San Domenico di Silos - vicino Burgos, in Spagna - sono assurti a notorieta per l’exploit di vendite dei loro cd di gregoriano. A dar lustro, e il nome, al monastero, era stato l’abate Domenico. Nato nell’anno Mille in Navarra, ne era stato cacciato dal re, al quale - gia abate - non pago un ingiusto tributo. Ferdinando il Grande di Castiglia gli dono l’antica, ma cadente Silos, che riporto a splendore. Si occupo anche di riscattare i cristiani schiavi dei saraceni. Tanto che, dopo la morte (1073), fu accostato al Cid Campeador, liberatore di Spagna. Protegge le partorienti. (Avv.)
La terra di Spagna non si gloria soltanto di aver dato i natali a San Domenico di Guzman, il grande fondatore dell’Ordine dei Predicatori, detti anche, da lui, Domenicani. Altri Santi, con questo nome, hanno onorato la storia spagnola, e oggi avremo il modo di citarne due.
San Domenico detto di Silos nacque prima del Domenico di Guzman, verso il Mille, nella Navarra. Di u-mile origine, esercito dapprima il mestiere di pastore. Poi entro in un monastero benedettino, di cui, piu tardi, ven. ne eletto Abate, grazie alle sue virtu morali e pastorali.
Un giorno, a quel monastero, busso il Re di Navarra, ma non per ragioni spirituali. Voleva denari. Il monaco benedettino gli rispose, con umilta ma anche con risolutezza, che le ricchezze dell’abbazia erano per i poveri e non per i Re.
La risposta suscito l’ira del Sovrano, il quale minaccio di strappare la lingua all’Abate ribelle. Non riusci pero a strappargli i denari richiesti.
Cacciato dal Regno di Navarra, Domenico si trasferi nel Regno di Castiglia, dove Ferdinando il Grande gli assegno l’antico monastero di Silos, quasi in rovina.
Domenico lo restauro e ne fece un centro di vita spirituale e sociale. A quel tempo viveva in Spagna l’altro Santo di nome Domenico a cui abbiamo accennato. Era un eremita, il quale pero si era preoccupato dei molti pellegrini i quali, per andare a San Giacomo di Compostella, incontravano un brutto passo sulle rive del fiume Oja.
Per la loro sicurezza, questo secondo San Domenico costrui un ponte e un grande argine a scarpata. E’ rimasto percio nella storia con il nome di San Domenico de la Calzada (cioe della scarpata).
San Domenico di Silos lo incoraggio nella sua opera, confermando che l’attivita dei monaci aveva anche grande valore dal punto di vista della vita sociale. Erano infatti essi che pensavano alle opere di pubblica utilita, quando le autorita civili o non ne sentivano il dovere o non ne avevano i mezzi.
Ma l’opera piu bella di San Domenico di Silos fu il riscatto dei cristiani, caduti in mano ai Saraceni e fatti schiavi.
Era uno dei problemi piu dolorosi di quel tempo, nella penisola parzialmente occupata dagli Arabi, e quasi tutti i maggiori Santi spagnoli di quel periodo dedicarono molte delle loro energie e dei loro mezzi all’opera dei riscatto dei cristiani schiavi, contro il pagamento di una mercede, o talvolta consegnandosi essi stessi in cambio dei prigionieri.
La popolarita di San Domenico di Silos fu talmente vasta che, dopo la sua morte, il nome dell’Abate fu scritto accanto a quello del Cid Campeador, il liberatore della Spagna dagli infedeli.
Lo invocarono soccorritore e liberatore anche le donne nel parto, e piu di una Regina di Spagna chiese di avere accanto, durante il travaglio, il pastorale dell’Abate benedettino, il soccorrevole San Domenico di Silos.
Fonte: Archivio Parrocchia