축일:11월13일
성 대 니콜라오 교황
ST. NICHOLAS I
ST. Nicholas the Great
San Niccolo I Papa
Roma, 819/822 - Roma, 13 novembre 867
(Papa dal 24/04/858 al 13/11/867)
105 대 교황
로마의 귀족 출신인 그는 로마의 사제로서 교황 세르지오 2세를 도와 성청에서 일하였고,
레오 4세의 부제, 베네딕또 3세의 고문관을 역임하였다.
그는 858년 4월 22일, 선임 교황 베네딕또를 계승하여 교황이 되었다.
그는 즉시 늘 문제시 되어왔던 결혼의 거룩함과 불가해소성을 역설하였고,
황제의 조카인 로테르 2세 국왕의 혼인이 불법이라 규탄하는 등 수많은 정치 문제에 말려들게 되었다.
또 콘스탄티노블의 총주교좌의 오랜 분쟁, 라벤나의 요한 대주교의 문제,
라임스의 힌크마르의 야심 등으로 그의 재임 기간은 상처투성이었다.
그러나 그는 매우 관대하고 지혜로운 사람이었으므로 백성들의 사랑을 받았고,
그의 정의감은 높은 존경을 받게 하였다.
성 니꼴라오는 "대" 교황이란 칭호를 받는 3명의 교황 중의 한 분이다.
(성바오로수도회홈에서)
*성 대 레오 교황 학자 축일:11월10일.게시판1462번
*성 대 그레고리오 교황 학자 축일:9월3일.게시판1346번
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105대 교황 성 대 니콜라오 1세
(Papa dal 24/04/858 al 13/11/867)
♬Hear my prayer O for the wings of Dove
-Mendelssohn-Anthony Way
NICHOLAS I
Also known as
Nicholas the Great
Memorial
13 November
Profile
Roman citizen. Vigorous, politically active pope who strengthened the Holy See. Arbitrated temporal and religious disputes, often setting important precedents, such as upholding the right of a bishop to appeal to Rome against his archbishop. Worked to prevent the proposed divorce of Lothair of Lotharingia, who wished to remarry. Even when Holy Roman Emperor Louis II occupied Rome, Nicholas refused to yield, and finally forced Lothair to reinstate his wife. Challenged the right of Photius to occupy the see of Constantinople, and tried to get Saint Ignatius of Constantinople reinstated. Worked with Boris I to introduce Roman ecclesiastical jurisdiction in Bulgaria, which had recently been converted by the Byzantines.
Born
c.825
Papal Ascension
858
Died
867
San Niccolo I Papa
13 novembre
Roma, 819/822 - Roma, 13 novembre 867
(Papa dal 24/04/858 al 13/11/867)
Romano, riaffermo con decisione la sua autorita davanti alle rivendicazioni autonomiste di diverse Chiese nazionali e provinciali, cosi come davanti all’Imperatore e alla Chiesa greca.
Niccolo nacque a Roma probabilmente nei primi venti anni del sec. IX, lo si puo dedurre dalla notizia certa che fu ordinato suddiacono da papa Sergio II che pontifico dall’844 all’847.
Suo padre Teodoro volle per lui un’educazione colta con predilezione per le lettere, questo fece si che il giovane Niccolo fu presto introdotto alla corte pontificia. Ebbe la stima dei papi Sergio II, Leone IV e Benedetto III che lo considero piu di un parente, consultandolo in ogni importante questione. Cosicche fu quasi logico che alla morte di papa Benedetto III avvenuta il 7 aprile 858, Niccolo venisse eletto a succedergli col favore di tutti e consacrato papa il 24 dello stesso mese.
Pontifico circa dieci anni con una personalita piena di fede profonda e completamente devota al prestigio della Chiesa Universale, al di sopra dei partiti, rendendolo bene accetto sia ai romani che all’imperatore Lodovico II, il quale gli riservo onore e rispetto.
Conosciamo molto bene l’attivita apostolica di Niccolo I, egli dovette intervenire contro l’arcivescovo Giovanni VIII di Ravenna (861) comminandogli anche la scomunica, per riportarlo all’ubbidienza al papa romano, proibendogli di appropriarsi dei beni appartenenti alla Chiesa e per la sua violenza contro i vescovi delle diocesi suffraganee, fedeli a Roma.
Altra disputa che lo vide protagonista ed arbitro fu quella con Lotario II re di Lorena, il quale respinta e chiusa in un monastero la sua consorte Teutberga conviveva con una certa Valdrada e ricorrendo a calunnie, minacce, torture, richiedeva ai vescovi locali il divorzio per poterla sposare. I vescovi di Lorena, nel Sinodo di Aquisgrana dell’862, arrendevoli alle astuzie del re, accettarono la confessione d’infedelta di Teutberga, senza tener conto che le era stata estorta con la violenza, poi Lotario II sposo Valdrada che divenne regina.
Segui un appello al papa dalla deposta regina, il quale intervenne contro i vescovi consenzienti scatenando disubbidienze, scomuniche e ritorsioni da parte di due di loro, quali si rivolsero all’imperatore Lodovico II fratello di Lotario; l’imperatore decise di agire con la forza e al principio dell’864 venne a Roma con le armi, invadendo con i suoi soldati la citta leonina, disperdendo anche processioni religiose. Niccolo dovette lasciare il Laterano e rifugiarsi in S. Pietro, ma infine l’imperatore cedette ai decreti del papa e costrinse anche i due arcivescovi ribelli Guntero di Colonia e Teutgardo di Treviri ad accettare la sentenza papale.
Mentre in Occidente Niccolo I combatteva per affermare il primato del papa sia con i re sia con i metropoliti, in Oriente dovette combattere contro le pretese delle Autorita politiche ed ecclesiastiche di Costantinopoli.
L’epicentro si ebbe con la questione di Fozio; questi gia capo cancelleria del giovane imperatore Michele III, uomo molto erudito ma anche molto ambizioso, fu eletto patriarca di Costantinopoli da Bardas primo ministro il quale in precedenza aveva deposto il patriarca s. Ignazio nell’858.
Essendo un laico, in soli sei giorni ricevette tutti gli Ordini sacri. Tutto cio provoco il sorgere di due contrapposte fazioni, l’imperatore invito il papa ad arbitrare la questione in un Concilio tenuto nell’aprile dell’861. Ne segui un lungo periodo di controversie, destituzioni da incarichi, ecc. che deteriorarono anche i rapporti fra l’imperatore e il papa, Fozio giunse ad ergersi giudice del papa accusandolo di eresia, fu deposto dopo la morte violenta di Bardas e Michele III e di nuovo sostituito con Ignazio.
Il suo pontificato fu tutto un energico affermare la superiorita della Chiesa nelle cose religiose come soprattutto elezione e deposizione delle cariche vescovili e nel contempo raccomanda che i consacrati non si intromettano nel governo delle cose di questo mondo. Mori il 13 novembre 867 e fu sepolto nell’atrio della Basilica di S. Pietro davanti alle porte; nel 1630 il suo nome compare nel Martirologio Romano al 6 dicembre, ma poi la S. Congregazione dei Riti l’8 luglio 1883 lo pone definitivamente al 13 novembre.
Autore: Antonio Borrelli