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프란치스칸 성인/성지












 


축일:9월23일


성 리노 교황 순교자


St. Linus


San Lino Papa e martire
(Papa dal 67 c. al 76 c.).
Born :in Tuscany, Italy
Papal Ascension: 67
Died : martyred 76
Lino = accorc. di Angiolino, Michelino, ecc. ; anche nome a sé
accorc. of Angiolino, Michelino, etc; also name to himself


 



 


 


리노 성인은 베드로 사도의 협력자로서


교황 베드로의 후계자로 두 번째 교황이 되었는데 성인에 대한 기록은 전혀 없다.


 


성 이레네오는 사도 바오로가 디모테오에게 보낸 두 번째 편지(4장21절)


에서 언급한 리노가 곧 그라고 보는 견해가 지배적이라고 피력하였다.


 


*성 이레네오 주교 순교자 축일: 6월28일.게시판1247번, 1841번.


*성 바오로 사도 대축일: 6월29일.게시판1248번, 1843번.


http://home.catholic.or.kr/gnbbs/ncbbs.dll/chinchang


 


 



 


 


 


티모테오 후서 4장21절
그대는 겨울이 오기 전에 이리로 오도록 힘쓰시오.
유불로와 부덴스와 리노와 클라우디아와 그 밖의 모든 교우들이 그대에게 문안합니다.


 


 



 



 


♬ Canto Gregoriano-Hosanna Filio David(베네딕도수도원)


 


update 2004.9.23.


 


 


 


 


 



 



 


 


 


 


San Lino Papa e martire
23 settembre 
Volterra - Roma, secolo I
(Papa dal 67 c. al 76 c.).
Fu scelto da San Pietro quale suo successore come vescovo di Roma, dove esercitò il suo ministero per undici anni o dodici anni a seconda delle fonti. Su di lui non sia hanno grandi informazioni. S. Ireneo, vescovo di Lione, c'è lasciato una testimonianza attendibile sui primi dodici vescovi fra cui figura Lino, identificato come la persona di cui parla San Paolo nella seconda lettera a Timoteo. Secondo il Liber Pontificalis sarebbe stato di origine toscana mentre secondo tradizioni più tarde, avrebbe studiato a Volterra e sarebbe stato inviato a Roma per i suoi studi. Li avrebbe incontrato Pietro da cui sarebbe stato convertito. Gli sono attribuiti gli Atti apocrifi di San Pietro e Paolo e la Disputa con Simon Mago. Sarebbe morto martire sotto Domiziano.


Etimologia: Lino = accorc. di Angiolino, Michelino, ecc. ; anche nome a sé
Emblema: Palma
 
Dopo san Pietro c’è subito lui: Lino, secondo capo della Chiesa, primo papa italiano. Toscano d’origine, nato a Volterra: così dicono vari studiosi e il grande Cesare Baronio, lo storico cinquecentesco della Chiesa. A essi si unirà, il 24 settembre 1964 in San Pietro, Paolo VI, dicendo all’udienza generale: "Abbiamo con noi un gruppo di Volterra... La diocesi sorella... Sì, questo titolo le spetta, perché con san Lino ha dato alla Chiesa l’immediato successore di Pietro, il secondo papa".
Sappiamo poco di Lino. Ignoti gli anni di nascita e di morte, la gioventù e gli studi. Uno dei Padri della Chiesa, Ireneo di Lione (II secolo), dice che Pietro e Paolo affidarono a Lino responsabilità importanti, e che Paolo ha citato proprio lui nella seconda lettera a Timoteo: "Ti salutano Eubulo, Pudente, Lino, Claudia e tutti i fratelli...".
Sappiamo però che Lino vive tempi terribili con i cristiani di Roma. Nell’estate del ’64 un incendio distrugge i tre quarti dell’Urbe, e se ne incolpa l’imperatore Nerone. Forse è una calunnia dei suoi molti nemici: ma lui reagisce col diversivo della persecuzione generale contro i cristiani. E a essi giunge l’incoraggiamento di san Pietro nella sua prima lettera: "Non vi sembri strana la prova del fuoco sorta contro di voi... anzi, rallegratevi per la parte che voi venite a prendere alle sofferenze di Cristo".
Anche san Pietro muore in questa persecuzione (forse nel ’67) e gli succede Lino in tempo di delitto e di tragedia. Nerone muore nel ’68 (si fa trafiggere da un servo) e nello stesso anno c’è una strage di successori: Galba, sgozzato nel Foro; Ottone suicida; Vitellio linciato dai romani. Solo con Vespasiano, nel ’69, arrivano ordine e pace in Roma. Ma è scoppiata in Palestina la rivolta contro il dominio romano: la “guerra giudaica”, che finisce nel settembre ’70 con Gerusalemme occupata dalle truppe di Tito (figlio di Vespasiano) e col tempio profanato e distrutto: vicende laceranti per gli ebrei e anche per i cristiani e, per certuni, segnali di calamità universali imminenti, di una ben vicina fine del mondo.
Lino è chiamato in questi suoi anni di pontificato (nove, si ritiene) a rianimare i fedeli, a orientarli nella confusione dottrinaria provocata dall’opera di gruppi settari. E’ lui quello che deve tenere unita la Chiesa sotto l’uragano: e comincia a delinearne la forma organizzata, la “struttura”: sappiamo per esempio che ha nominato vescovi e preti, e ha dato regole alla pratica comune della fede. (Si attribuisce a lui l’obbligo per le donne di partecipare alla celebrazione eucaristica col capo coperto). Sarà anche venerato come martire, a causa delle sofferenze durante la persecuzione neroniana; ma non è certo che sia stato ucciso, perché nel tempo della sua morte la Chiesa viveva in pace sotto il governo di Vespasiano.


Autore: Domenico Agasso
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Aggiunto il 1-Feb-2001
Letto da 8154 persone
 


 


Pope LINUS
 
Memorial
23 September
Profile
Second Pope. According to Irenaeus he is the Linus mentioned by Saint Paul in 2 Timothy 4. His name is mentioned in the prayer "Communicantes" in the Canon of the Mass. Nothing else is known of his life, and ancient documents about his papacy have proven to be inaccurate or apocryphal.
Born
in Tuscany, Italy
Papal Ascension
67
Died
martyred 76 in Rome, Italy
Canonized
Pre-Congregation




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