축일:7월19일
성 아르세니오(대) 은수자
Sant’ Arsenio il Grande Eremita
St. Arsenius
Roma, 354 - Menfi, 450
Arsenio = virile, forte, dal greco
성 다마소 교황의 추천으로 테오도시오 대제 자녀들의 가정교사로 임명된 성인은
10여년 동안을 궁중에서 봉사한 후, 395년에 콘스탄티노블을 떠나 알렉산드리아에서 수도자들과 함께 살았다.
테오도시오가 죽은 다음 그는 스케트(쉐떼)의 광야로 숨어 들었으며,
드와프의 성 요한이 만든 은둔소 관습을 익혔다.
그는 사치스럽고 화려한 생활보다 고독하고 쓸쓸한 은둔소 생활을 더욱 좋아 하였다.
434년에는 스케트를 떠나야 했는데, 그 이유는 야만인들의 침공 때문이었다.
그 후 그는 멤피스의 트로에 바위 위에서 10년동안 고행하면서 살다가, 다시 트로에로 돌아가 운명하였다.
(*우표로 보는 성인전에서-최익철신부저.)
*성 다마소1세 교황(축일:12월11일.게시판795번.1518번)
교황은 예로니모 성인(교황의 비서)에게 성서의 주석을 비롯하여
불가타 성서(대중 라틴말 성서) 번역을 시켰다.
*성 예로니모 사제 학자(축일:9월30일.게시판670번,1394번)
예로니모 성인은 뛰어난 성서학자이며 수덕가로서
서방교회의 4대 공교부 가운데 한 분이다.
*4대 공교부:
성 예로니모 사제 학자(축일:9월30일.게시판670번,1394번)
성 아우구스티노 주교 학자 축일:8월28일.게시판607번,1336번
성 암브로시오 주교 학자 축일:12월7일.게시판790번.1509번
성 대 그레고리오 교황 학자 축일:9월3일.게시판617번.1346번.
♬Mottet(시편23,4) 서울가톨릭합창단
Sant' Arsenio il Grande Eremita
19 luglio
Roma, 354 - Menfi, 450
Arsenio era nato a Roma intorno al 354 da nobile famiglia senatoria. Nel 383 l'imperatore Teodosio lo volle a Costantinopoli per affidargli l'educazione dei figli Arcadio e Onorio. Vi restò undici anni, fino al 394, quando in seguito a una profonda crisi spirituale ottenne l'esonero da quell'incarico per ritirarsi nel deserto egiziano. Chiedendo a Dio una sicura via per giungere alla salvezza, una voce misteriosa gli avrebbe risposto: «Fuggi gli uomini». Il quarantenne Arsenio seguì alla lettera il consiglio: sbarcato ad Alessandria d'Egitto, si aggregò alla comunità degli anacoreti di Scete, in pieno deserto. Trascorreva notti intere in preghiera e meditazione: una preghiera fatta più di lacrime che di parole, poiché egli ebbe da Dio il "dono del pianto". Dal 434 al 450, che si presume sia l'anno della morte, Arsenio dovette vivere lontano dalla tranquilla Scete, invasa da una tribù libica. Morì a Troe presso Menfi. Di lui, oltre a una cronistoria e a sagge massime, riferite da Daniele di Pharan, amico di due discepoli di Arsenio, ci resta addirittura un ritratto in cui appare di bell'aspetto, maestosamente alto e asciutto. (Avvenire)
Etimologia: Arsenio = virile, forte, dal greco
Nella Chiesa primitiva le debolezze umane venivano combattute con una disciplina assai rigorosa. In tempo di persecuzione l'ideale era rappresentato dalla morte per Cristo, col martirio. Poi, a cominciare dal IV secolo, si cercava un'altra morte: la rinuncia al mondo e la solitudine del deserto. La vita eremitica, che ha nell'egiziano S. Antonio abate l'esempio più imitato e più popolare, grazie anche alla biografia scritta da S. Atanasio, costituì per molti anni il rifugio preferito di questi simpatici anarchici dello spirito, inizialmente autonomi come i primi pionieri del West americano, poi organizzati da una Regola ascetica, che fissava tempi di digiuno e di preghiera nella vita parzialmente comunitaria, che mitigava la rigida separazione dai propri simili.
Molti cristiani intraprendevano lunghi e disagiati pellegrinaggi per avere un colloquio con questi anacoreti illuminati, tra i quali vi è appunto S. Arsenio, eremita in Egitto e uno dei più celebri "padri del deserto". Il santo anacoreta però non amava rompere la rigida osservanza del silenzio neppure con un pellegrino che venisse da lontano. E quando non poteva sottrarsi a queste visite d'obbligo, le sue rare e monosillabiche risposte scoraggiavano anche il più devoto degli interlocutori, al punto che questi se ne andava quasi più sconcertato che edificato. Arsenio era nato a Roma intorno al 354 da nobile famiglia senatore. Un'antica tradizione dice che egli fu ordinato diacono dallo stesso papa Damaso.
Nel 383 l'imperatore Teodosio lo volle a Costantinopoli per affidargli l'educazione dei figli Arcadio e Onorio. Vi restò undici anni, fino al 394, quando in seguito a una profonda crisi spirituale ottenne l'esonero da quell'incarico per ritirarsi nel deserto egiziano. Chiedendo a Dio una sicura via per giungere alla salvezza, una voce misteriosa gli avrebbe risposto: "Fuggi gli uomini". Il quarantenne Arsenio seguì alla lettera il consiglio: sbarcato ad Alessandria d'Egitto, si aggregò alla comunità degli anacoreti di Scete, in pieno deserto. Concedendosi pochissimo sonno, trascorreva notti intere in preghiera e meditazione: una preghiera fatta più di lacrime che di parole, poiché egli ebbe da Dio il "dono del pianto".
Dal 434 al 450, che si presume sia l'anno della morte, Arsenio dovette vivere lontano dalla tranquilla Scete, invasa da una tribù libica. Morì a Troe presso Menfi. Di lui, oltre a una cronistoria e a sagge massime, riferite da Daniele di Pharan, amico di due discepoli di Arsenio, ci resta addirittura un ritratto in cui appare di bell'aspetto, maestosamente alto e asciutto.
Autore: Piero Bargellini
ARSENIUS
Memorial
19 July
Profile
Deacon. Tutor to the sons of Emperor Theodosius the Great. About 395 he left to live with the monks of Alexandria. After the emperor's death, he retired to the wilderness of Scetis, and became a student of Saint John the Short. Hermit, noted for his great austerity
Died
c.450 at Troë
Canonized
Pre-Congregation