축일:5월30일(31일)
성녀 밥띠스타 바라노 동정
Blessed Baptista Varano - Poor Clare
Beata Camilla Battista da Varano Clarissa Francescana
Camerino, 9 aprile 1458 - Camerino, 31 maggio 1524
Born: 9 April 1458 in Camerino, Macerata, Italy
Died: 31 May 1524 in Camerino, Macerata, Italy of natural causes
Beatified : 7 April 1843 (cultus confirmed)
프란치스칸 삶과 사상15호 '성 글라라 수도회의 성녀와 복녀' 125-126쪽에서
성 밥띠스타 바라노(Baptista Varano)동정
카메리노의 카밀라 바라노(Camilla Varano Camerino)는1458년 4월9일 이탈리아의 Camerino/Umbria 에서 그 곳의 영주인 공작의 딸로 태어났다. 1481년 Urbino의 성 글라라 수도원에 입회하였고 1482년에 서원을 했으며 후에 고향에 수도원을 새로 설립하고 성 글라라의 회칙을 철저히 지키는 수도원장으로 봉사했다.
1505년 Fermo에 새 수도원을 창설했다. 성녀는 아버지와 세 오빠가 황제의 명령으로 살해당하는 가적의 불행과 함께 자신도 귀양살이를 하면서 십자가의 예수님을 열렬히 사랑하고 그분께 봉헌하는 삶을 살았다. 영성 생활에 관한 많은 저술을 남겼다. 1524년 5월31일 귀천했고 축일은 5월30일이다. 교황 요한 바오로2세가 성인품에 올렸다.
「사랑하는 형제들이여, 사랑하는 자매들이여, 영적 게으름과 냉담함의 잠에 빠져들지 않도록 항상 조심하여 깨어 있도록 하십시오. 그러므로 저는 그대에게 이런 권고를 드리고 싶습니다. 회개하여 보속하려는 열렬한 갈망의 불이 항상 그대 안에서 꺼지지 않게 하고, 그대의 모든 점에 있어서 그대가 좋아하며 원하고 생학하는 것을 먼저 행하기보다는 장상의 뜻을 따르는 보속을 실천하십시오. 만일 그대가 이 일에서 성실하면 그대의 마음을 환히 보시는 삼위일체 하느님께 큰 은총을 얻게 될 것입니다. 그대 마음이 항상 사랑으로 불타오르게 하십시오.
그대의 눈을 열고 이 세상에서 주어진 짧고도 짧은 순간을 허비하지 마십시오. 그대는 주님께서 주시는 은총에 힘입어 언제나 깨어서 열심히 살아가십시오. 사도와 함께 이렇게 말하도록 하십시오. 이른 아침부터 깨어서 당신께 나아가는 "내게 대한 주님의 은총은 헛되지 않았습니다(1고린 15,10)」
<성 바라노의 글에서>
카메리노(Camerino) 경의 외동딸인 카밀라 바라니(Camilla Varani)는 10살 때 몬테갈로의 성 마르코(Marcus)의 강론을 듣고 큰 감명을 받았다고 한다. 그 후 그녀는 마르코에게 수많은 편지들을 보내면서 그녀의 영성생활을 그분에게 맡겼다. 마르코가 수난에 대하여 강론할 때는 수많은 군중이 몰려들었다. 어린 소녀 카밀라는 매 금요일마다 구세주의 사랑을 묵상하고, 모든 어려움을 극복하는 놀라운 영적 진보를 가져왔다. 그녀의 부친은 카밀라에게 라틴어를 비롯한 모든 학문을 가르쳤고 좋은 혼처 구하기에 바빴다.
그러나 그녀는 오로지 회개생활에만 관심이 있었으며, 점차적으로 수도생활을 열망하게 되었다. 1481년 그녀는 드디어 클라라회의 수녀복을 입고 이름을 밥티스타(Baptista)로 하였으며, 즉시 수난에 대한 신비적인 계시를 받기 시작하였다. 장상의 명에 따라 글로 표현한 것이 “예수의 괴로운 마음의 고통”이란 책이다. 또한 그녀는 성령의 놀라운 은총에 관한 책을 썼으며, 수도회의 규칙에 따라 철저히 가난한 생활을 하였다. 그녀의 부친이 딸을 가까이 두고 싶어서 세운 카메리노 수도원은 클라라회의 영성의 산실 가운데 하나이다. 1843년에 그녀에 대한 공경이 승인되었다.
(가톨릭홈에서)
*성녀 클라라 동정 축일:8월11일,게시판1312번,1313번.
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♬ 태양의 찬가
Blessed Baptista Varano, 1459 - 1517
Baptista was born in Camerino, Italy the daughter of Duke Julius Caesar. From the very beginning she was dressed in costly garments and beautiful jewels which she dearly loved. Then one day she heard a vibrant sermon from a Franciscan on the terrible sufferings of Jesus which he had undergone for love of souls. Struck to the heart, she resolved to completely give herself to this great love. Overnight she became a changed person, no longer absorbed in her looks and beauty - she turned now to constant meditations on God's great love and sacrifice to save all his children. Firmly she made up her mind, she too would love and make great sacrifices.
Under the guidance of the Franciscan, Blessed Peter of Mogliano she practiced various mortifications, and each night she would rise to pray the rosary, her heart meditating on each mystery with great fervency. Her father wanted her to be married - but the only desire of Baptista's heart was to enter a monastery. For two years her father was firmly against this but finally, he consented and she entered the Poor Clares at Urbino.
"Oh, what sweetness I experienced in the holy convent of Urbino," she often said. Then after some years there was an urgent request that a monastery of Poor Clares be started in Camerino. Her father built a convent for them and Baptista went with several of her sisters to begin this new foundation. Now became the period of great suffering for her. She became very sick and her body was racked with terrible pains. Added to this was violent interior struggles and persecution by various people. But no matter what came her way, she would be filled with thanksgiving for God's great love for her, and knew he was only drawing her closer to himself. One day she received the terrible news that her father and brother were cruelly murdered. Overcome with anguish, nevertheless she begged God for mercy for those who had committed this hideous crime: "O Lord, do not hold this sin against them!"
Because of her great love and her complete faithfulness in suffering for souls, many graces were poured upon her. Jesus appeared to her and showed her what great suffering his own Heart had undergone. He had her record much of this for the benefit of others. For forty years Baptista was a living witness of God's great love and mercy. She died on the 31st of May in 1517. She was venerated immediately as a saint by the people, and soon after Pope Gregory the XVI declared her Blessed. Her tongue from which she had prayed so fervently for God's children was found incorrupt and is still preserved today in a special reliquary.
Text & Image by Sister Patricia Proctor, osc
Beata Camilla Battista da Varano Clarissa Francescana
31 maggio
Camerino, 9 aprile 1458 - Camerino, 31 maggio 1524
Figlia del principe Giulio Cesare da Varano nasce a Camerino il 9 aprile 1458 e all'età di 23 anni, il 14 novembre 1481, abbraccia la regola delle Clarisse di Urbino, prendendo il nome di suor Battista e potendo vestire l'abito dell'Ordine. Poco dopo fonderà a Camerino un monastero di cui diventerà abbadessa. Famoso fu il suo libro «I dolori mentali di Gesù nella sua Passione». Divenne un punto di riferimento per tutta Camerino. Morì il 31 maggio 1524, i funerali si svolsero nel cortile del palazzo paterno. Attualmente è beata per la Chiesa. (Avvenire)
Figlia del principe Giulio Cesare Da Varano, signore di Camerino, sostenitore delle arti, abile nelle armi, buon diplomatico, generoso con il popolo, vendicativo con i nemici e dedito alle avventure sentimentali.
Il principe a vent’anni si era sposato con la dodicenne Giovanna, figlia di Sigismondo Malatesta di Rimini, dalla quale ebbe successivamente tre figli, ma come già detto, non disdegnando altri legami amorosi, aveva avuto altri cinque figli illegittimi, i quali comunque furono educati a corte insieme agli altri tre.
Ed è dall’unione con la nobildonna Cecchina di Mastro Giacomo che nacque Camilla il 9 aprile 1458, primogenita di tutti i figli. Cresciuta ed educata nel palazzo paterno, essa assimilò anche lo spirito guerriero del padre, dedicando il suo tempo alle gioie giovanili come suonare, ballare, cantare e fare pazzie, così come lo racconta lei stessa nella sua autobiografia.
Aveva da bambina fatto un voto, dopo aver ascoltato una predica del francescano Domenico da Leonessa, ed era quello di versare una lacrima ogni venerdì in ricordo della Passione di Gesù. Ma questo voto mal si conciliava con la vita frivola e gioiosa che conduceva, perciò quando non le riusciva di versarla, ci rimaneva male per tutta la settimana, ma poi crescendo e leggendo libri spirituali, tale pratica le riuscì facilmente, tanto da essere punzecchiata dall’ironia degli altri.
Diciottenne pensò di ritirarsi a vita religiosa, ma in lei si accese una lotta, perché si sentiva attratta anche dalla vita gaudente e mondana, ma passate e vinte le tentazioni, decise per il chiostro. Qui sorsero però le difficoltà da parte del padre, il quale negò con caparbietà l’assenso, Camilla si ammalò per sette mesi, non accettando la volontà paterna che la osteggiava in ogni modo.
Passarono così due anni, ricevendo anche visioni celestiali, perché aveva ormai raggiunto una maturità e intensità spirituale verso Cristo; alla fine il principe acconsentì e il 14 novembre 1481, poté vestire l’abito francescano nel monastero di s. Chiara di Urbino, prendendo il nome di suor Battista. Il principe suo padre non si arrese alla lontananza e dopo aver comprato il monastero degli Olivetani, vicino Camerino, lo donò alle autorità francescane per farne un convento di clarisse, il cui nucleo doveva venire da Urbino.
Suor Battista fu una delle nove suore prescelte e il 4 gennaio 1484, sotto una grossa nevicata, fecero il loro ingresso con il concorso del popolo e di tutta la corte del principe.
Seguirono anni di grande misticismo, la Passione di Cristo continuò ad essere il suo punto di riferimento, specie sui dolori del suo Cuore umano-divino, i suoi elevati pensieri mistici, li scrisse in un libro “I dolori mentali di Gesù nella sua passione”, che divenne la guida per le meditazioni di futuri grandi santi.
Nei 1502 Cesare Borgia, chiamato ‘duca Valentino’, nell’intento di unificare l’intero territorio pontificio sotto il governo del papa Alessandro VI, suo padre, attaccava con la forza quelle Signorie locali, che non si sottomettevano volontariamente.
Il principe Da Varano mise al sicuro il figlio minore a Venezia con le donne, mentre con gli altri figli organizzava la resistenza di Camerino. Suor Battista, insieme ad un’altra consorella di nobile casato, dovette fuggire prima a Fermo e poi nel Regno di Napoli ad Atri, lì le raggiunsero le notizie che Cesare Borgia aveva fatto strangolare il padre a Pergola e il giorno dopo i suoi fratelli Annibale, Pirro e Venanzio nella rocca di Cattolica.
Passata la bufera dei Borgia al potere, suor Battista ritornò a Camerino, in cui era stata ripristinata la Signoria Da Varano con il giovane fratello Giovanni Maria e lì rimase fino alla morte come badessa, divenendo un punto di riferimento per tutti, autorità civili e religiose ed elevandosi sempre più nell’unione intima con Dio.
Morì il 31 maggio 1524, i funerali si svolsero nel cortile del palazzo paterno.
Autore: Antonio Borrelli
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Aggiunto il 27-Feb-2002
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Camilla Battista Varani
Memorial
31 May
Profile
Poor Clare nun. Abbess of a convent founded by her father in Camerino, Italy.
Born
9 April 1458 in Camerino, Macerata, Italy
Died
31 May 1524 in Camerino, Macerata, Italy of natural causes
Beatified
7 April 1843 (cultus confirmed)
Canonized
pending
actor: Monastero Santa Chiara
Via Ansovino Medici 20
62032 Camerino (MC), ITALY
Poor Clares
Also known as the Poor Ladies, the Sisters of Saint Clare, and the Second Order of Saint Francis. Founded in 1212 at the convent of San Damiano, Assisi, Italy by Saint Clare of Assisi under the direction of Saint Francis of Assisi, who charged the community to live according to the gospel counsels. Following the example of Saint Clare, groups of women banded together in various cities, and Cardinal Ugolino, Bishop of Ostia (later Pope Gregory IX), drew up a rule for them based on that of Saint Benedict. The privilege of absolute poverty for the community as well as for individuals of the order had been granted by Pope Innocent III at the request of the foundress. Pope Gregory IX also conferred this privilege in 1228, though several convents accepted the permission of the pope to retain possessions; thus two observances arose among the followers of Saint Clare. Reference to the rule of Saint Francis instead of to that of Saint Benedict was inserted in the rule of the order under Pope Innocent IV. Pope Urban IV placed the society under a cardinal protector. The congregation spread throughout Europe, many convents holding property in the name of the community. Saint Colette carried on a reform within the order, emphasizing its original spirit of poverty; followers of her reform were known as Collettine sisters. The life is one of mortification, prayer, and meditation. Originally solely a contemplative order, in 1804 a change was made in its rule permitting the religious to take part in active work. The Order has houses in Italy, Corsica, Palestine, Prussia, Bavaria, Holland, Belgium, Ireland, England, France, Spain, Peru, Colombia, Ecuador, Bolivia, Argentina, Brazil, Mexico, Canada, and the United States. Poor Clares profiled at this site include:
Agnes of Assisi
Agnes of Prague
Amata of Assisi
Antonia of Florence
Camilla Battista Varani
Catherine of Bologna
Clare of Assisi
Collette of Corbie
Cunegundis of Hungary
Eustochia Calafato
Helen Enselmini
Helen of Poland
Isabella of France
Louise of Savoy
Margaret of Lorraine
Margaret Colonna
Maria Angela Astorch
Maria Crucified Satellico
Mary Magdalena Bentivoglio
Philippa Mareria
Serafina Sforza
Veronica Giuliani
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